L' ELETTROAGOPUNTURA è una tecnica terapeutica avanzata che combina i principi dell'agopuntura tradizionale con la stimolazione elettrica.

Questa pratica viene sempre più utilizzata in campo medico per trattare una vasta gamma di condizioni, dai dolori cronici alle disfunzioni neurologiche ed è importante che venga eseguita da un medico agopuntore certificato. Durante l'anamnesi si valuta  la storia clinica del paziente, io benefici ottenibili e le eventuali controindicazioni.

In base alla diagnosi, il terapeuta seleziona i punti di agopuntura da stimolare. Questi punti possono variare a seconda della patologia da trattare, della costituzione fisica, delle sue richieste e dei sintomi del paziente. I punti possono essere localizzati in diverse parti del corpo, come schiena, addome, arti o testa.
Come nell'agopuntura tradizionale, gli aghi sottili vengono inseriti nei punti selezionati lungo i meridiani del corpo. Questi aghi sono sterili e monouso. L'inserimento degli aghi è generalmente indolore, anche se alcuni pazienti possono avvertire una lieve sensazione di pizzicore o pressione.
Dopo l'inserimento degli aghi, si collegano agli aghi stessi degli elettrodi, che sono a loro volta connessi a un generatore di impulsi elettrici. Gli elettrodi possono essere collegati a due o più aghi, a seconda della necessità di stimolazione. La distanza tra gli aghi collegati dipende dalla zona da trattare e dall'obiettivo terapeutico.  Frequenza ed intesità dell'impulso elettrico variano in base alle problematiche.  Frequenze basse (2-4 Hz) per esempio sono spesso utilizzate per il dolore cronico e per stimolare la produzione di endorfine, mentre frequenze più alte possono essere utilizzate per altre condizioni come la disfunzione muscolare.
Il trattamento di elettroagopuntura dura solitamente tra 10 e 30 minuti. Durante la sessione, il paziente potrebbe avvertire una sensazione di formicolio o pulsazione nella zona trattata, che indica la corretta stimolazione dei punti di agopuntura. Il numero di sessioni varia in base alla condizione trattata e alla risposta del paziente alla terapia.

L' ELETTROAGOPUNTURA è particolarmente efficace nel trattamento di dolori cronici, come lombalgia, artrosi, emicrania e fibromialgia ed è  ampiamente utilizzata nel recupero muscolare e neurologico, specialmente in pazienti con paralisi, atrofia muscolare o disfunzioni motorie post-ictus. La stimolazione elettrica aiuta a ripristinare la conduzione nervosa e a rafforzare i muscoli indeboliti. Essa inoltre  può ridurre i livelli di infiammazione nel corpo, risultando utile nel trattamento di malattie infiammatorie come l'artrite reumatoide e le tendiniti oltre ad  influenzare positivamente il sistema immunitario, migliorando la risposta del corpo a infezioni e malattie croniche.

Sebbene l'ELETTROAGOPUNTURA sia generalmente sicura, esistono alcune condizioni in cui è necessario prestare particolare attenzione. I pazienti con pacemaker, disturbi cardiaci gravi o dispositivi impiantati dovrebbero evitare questo trattamento. Inoltre, è sconsigliato l'uso dell'elettroagopuntura su aree del corpo affette da infezioni, lesioni cutanee o in prossimità dell'addome durante la gravidanza.

Gli effetti collaterali dell'elettroagopuntura sono rari e generalmente lievi, includendo arrossamento, gonfiore o un lieve disagio nelle zone trattate. In casi molto rari, possono verificarsi vertigini o una sensazione di svenimento, specialmente nei pazienti particolarmente sensibili agli aghi o alla stimolazione elettrica.

A seguire, alcune delle patologie e condizioni in cui trova impiego l'ELETTROAGOPUNTURA: