La coppettazione o cupping therapy, è una pratica della medicina tradizionale cinese (MTC) che prevede l'applicazione di coppe su specifiche aree del corpo per creare un effetto di suzione.

Questa tecnica è utilizzata per trattare una vasta gamma di condizioni, tra cui dolori muscolari, problemi respiratori, disturbi digestivi ed altro ancora.

Valutata la condizione del paziente, la sia storia clinica eventuali terapie già eseguite per determinare se la procedura è indicata  si provvede ad identificare la zona del corpo su cui applicare le coppe, in base al disturbo da trattare.
Per tali sedute riservo sempre ai miei pazienti un ambiente tranquillo e confortevole
Pertanto il paziente viene posizionato comodamente, nella maggior parte dei casi e comunque a seconda dei disturbi da trattare,  sdraiato sul lettino.
Diverse sono le tipologie di coppe utilizzabili come anche le tecniche. Si va dalle coppe di vetro a quelle di plastica o di bambù. Per i miei pazienti preferisco adoperare coppe auto-clavabili e ben disinfettabili in modo da garantire la più assoluta sterilità .

Come lubrificanti per facilitare il movimento delle coppe in caso di coppettazione dinamica adopero diversi tipi di olio in base alle esigenze del paziente ed alla sintomatologia da trattare.
La COPPETTAZIONE può essere inoltre eseguita sia "a caldo" con fonte di calore (per cui  si utilizzano stoppini o tamponi imbevuti di alcol per riscaldare l'interno delle coppe e determinarne l'effetto di suzione) sia "a freddo" ( tramite una pompa che ricrea il vuoto all'interno delle coppe).
Pratico inoltre diverse tecniche di coppettazione, ognuna con scopi e indicazioni specifiche, ad esempio nella "Coppettazione a Secco (Dry Cupping)" le coppe vengono posizionate sulla pelle e lasciate in posizione per un certo periodo ( 5-15 min), senza ulteriori manipolazioni.

E' il vuoto ricreato che farà aderire la coppa alla pelle; nella "Coppettazione Umida (Wet Cupping)", invece si praticano piccole incisioni sulla pelle per permettere la fuoriuscita di una piccola quantità di sangue mentre la coppa effettua il suo lavoro.
Questa tecnica è utilizzata per "allontanare" il sangue che contiene molecole dell'infiammazione così da alleviare sia il dolore che l'infiammazione stessa. Alla rimozione si disinfetta adeguatamente e si applica un unguento antisettico.
La durata dell'intera procedura dura circa 20-30 min.

Nella "Coppettazione Dinamica (Moving Cupping)", le coppe vengono fatte scivolare lungo la pelle precedentemente lubrificata con olio da massaggio. Questo tipo di coppettazione combina così gli effetti della suzione con quelli del massaggio. E' una tecnica molto utile ed efficace per trattare ampie aree muscolari . La durata varia dai 10 ai 20 minuti a seconda dell'area trattata.

Dopo la seduta è normale che compaiano segni circolari rossastri o viola, che di solito scompaiono in pochi giorni.

Viene applicata una crema lenitiva o un olio per idratare e calmare la pelle.

La procedura non è raccomandata in caso di gravidanza, su pelle danneggiata o infiammata, in presenza di disturbi emorragici o su persone con condizioni cardiache gravi.

È importante inoltre che la procedura sia eseguita da  professionista qualificato per minimizzare i rischi, come ad esempio quelli di un infezione scatenabile con la coppettazione umida.

Molte sono le problematiche suscettibili di miglioramenti e risoluzione con la COPPETTAZIONE, tra cui si annoverano per esempio:

Lombalgia
Cervicalgia
Dolore alle spalle (incluso dolore da sindrome da impingement)
Artrite
Osteroartite
Artrite reumatoide
Dolore miofasciale (sindrome dolorosa dei muscoli e delle fasce)
Sciatica
Dolori articolari (ginocchia, gomiti, polsi, caviglie, ecc.)
Fibromialgia (dolore diffuso con punti dolorosi specifici)
Tendinite
Epicondilit (es. gomito del tennista)
Borsite (infiammazione delle borse sinoviali)
Dolore neuropatico (inclusa la neuropatia periferica)
Mal di testa cronico (inclusi emicrania e cefalea tensiva)
Dolore mestruale (dismenorrea)
Dolori muscolari generali (crampi, rigidità muscolare, indolenzimento)
Dolore da lesioni sportive (stiramenti, distorsioni, contusioni)
Dolore post-traumatico (dolore cronico dopo lesioni o incidenti)
Dolori post-operatori (gestione del dolore dopo interventi chirurgici)
Dolore da sindrome del tunnel carpale
Dolore da sindrome dell’intestino irritabile (quando associato a crampi addominali)
Nevralgia post-erpetica (dolore dopo herpes zoster)
Dolori da stress (dolori muscolari legati a tensione e ansia)